
Cimitero vecchio di S.Stefano di Camastra, l’appello del maestro Tamburello
Il maestro Tamburello ha scritto direttamente alla sovrintendenza di Messina per accendere i riflettori sul vecchio cimitero stefanese
Redazione Telemistretta 9 Nov 2024 11:23
Ancora una volta ad accendere i riflettori sul Cimitero Vecchio di Santo Stefano di Camastra e l’artista di origini stefanesi Concetto Tamburello, che da anni ormai vive a Milano ma non ha mai dimenticato quelle che sono le sue origini. L’artista stefanese da anni porta avanti la sua personale battaglia a difesa del prestigioso Cimitero vecchio di S. Stefano di Camastra, ma le varie iniziative intraprese non hanno mai avuto un effettivo riscontro per la tutela e la salvaguardia di questo museo a cielo aperto, da anni incustodito e abbandonato al proprio destino.
Per quest’ennesimo grido d’allarme si è rivolto direttamente alla dott.ssa Mirella Vinci, Sovrintendente ai Beni Culturali e ambientali di Messina, in quanto unica interlocutrice attenta alla salvaguardia del nostro patrimonio artistico.
Nella sua missiva inviata alla Vinci, Concetto Tamburello evidenzia come dopo accorati appelli all’amministrazione comunale stefanese affinché si mettesse in contatto con associazioni che si occupano dei cimiteri storici, nulla è cambiato e il suo disfacimento continua inesorabile. Lo stato di abbandono in cui versa questo luogo è davvero raccapricciante, in quanto una ventina di tombe sono in stato rovinoso, le croci divelte e le preziose mattonelle maiolicate prese come souvenir dai turisti che, non essendoci un cancello chiuso, possono entrare e uscire a piacimento portandosi via tutto quello che riescono.
Nella sua accorata lettera inviata alla dott.ssa Vinci, pur evidenziando le innumerevoli difficoltà per riuscire a trovare una soluzione per la tutela di questo luogo di pregio, Tamburello non si rassegnato all’immobilismo generale cercando delle soluzioni alternative, come quella di rivolgersi ad una associazione che si occupa proprio dei cimiteri storici e che potrebbe interessarsi anche di quello stefanese.
Poiché il cimitero non appartiene a privati ma è bene comunale, senza l’intervento ufficiale dell’amministrazione non si può procedere.
Per ottenere gli aiuti necessari del nostro cimitero da parte di questa associazione, è necessario che il Comune si associ alla suddetta ASCE in maniera da ottenere gli aiuti necessari al ripristino del nostro cimitero. Sarebbe folle – conclude Tamburello nella sua lettera inviata alla dr.ssa Vinci – non tentare di chiedere un interessamento da parte di questa associazione, e un suo intervento verso l’amministrazione comunale stefanese potrebbe davvero cambiare lo stato di abbandono in cui versa questo luogo ricco di pregio e storia.
Lucio Volo