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Mistretta: Grande Successo per la Via Crucis Vivente

Dopo un anno di stop le strade di Mistretta hanno fatto da scenario alla suggestiva Via Crucis Vivente portata in scena dai bravissimi ragazzi dell’Anspi “Nuova Speranza”.

18 Aprile 2019 11:08

Quello della Via Crucis è diventato negli anni uno degli appuntamenti più attesi durante la settimana santa dalla comunità di Mistretta e i giovani dell’Anspi con sacrificio e amore riescono a dar vita a una rappresentazione a dir poco emozionante e commovente.  La riproposizione della Passione di Cristo parte con la prima scena presso il Santuario della Madonna dei Miracoli in cui si riunisce il Sinedrio e qui i sacerdoti con in testa il sommo sacerdote Caifa, interpretato da Mariano Lutri, decidono la condanna a morte di Gesù e con i famosi 30 denari comprano il tradimento di Giuda. Sempre nello splendido contesto della chiesa madre amastratina fa il suo ingresso Gesù, interpretato da Alberto Sanzarello, che tra palme, canti di giubilo e attorniato da bambini e dai suoi discepoli si confronta con i sacerdoti del sinedrio e subito dopo vi è stata la struggente e commovente scena dell’Ultima Cena.  Subito dopo la rappresentazione inizia ad essere itinerante spostandosi verso piazza Francesco da Mistretta dinanzi l’ospedale SS Salvatore e qui è stato inscenato uno dei momenti più toccanti della Passione di Cristo ovvero l’orto degli Ulivi dove Gesù prima incontra l’angelo consolatore, rappresentato da Rosalinda Sirni, e poi viene arrestato dai farisei con Giuda che gli dà il celeberrimo bacio del tradimento.

Poi Gesù viene portato davanti al sinedrio, scena raffigurata davanti il sagrato della chiesa del Rosario, e qui Caifa e gli altri sacerdoti processano e condannano Gesù portandolo davanti a Pilato per farlo giustiziare. La scena di Pilato è sicuramente tra le più belle e suggestive, poiché rappresentata nella splendida cornice di piazza dei Vespri e della Chiesa di San Giovanni e qui il governatore romano, rappresentato da Danilo La Via, dapprima manda a giudicare Gesù dal governatore della Giudea Erode, interpretato da Vincenzo Rampulla, il quale non trovando colpe in Gesù lo rimanda da Pilato che a sua volta decide di farlo flagellare per “punirlo” e poi  chiede al popolo d’Israele di scegliere tra Gesù re dei Giudei e Barabba il ladro e assassino e la folla sceglierà Barabba. Il governatore quindi si lascia convincere dalle insistenze dei sacerdoti e della folla e nonostante le sue titubanze e le esternazioni della moglie Claudia, impersonificata da Giuseppina Accidente, che chiedeva al marito di non versare sangue innocente, condanna Cristo a morire in croce.

Comincia così il Calvario di Gesù e in Piazza Vittorio Veneto si è potuta ammirare una delle scene più commoventi e toccanti della via Crucis vivente di Mistretta ovvero l’incontro di Maria, interpretata da Rita Lutri, accompagnata da Maddalena, Martina Pani, e Giovanni, Giuseppe Scolaro, con Gesù e quest’anno la scena è stata resa ancora più emozionante  grazie all’esibizione suggestiva della Corale “Claudio Monteverdi”  che ha intonato i tradizionali  “Parti da Cruci” e lo Stabat Mater di Kodaly. La scena inizia a snodarsi lungo via libertà con il corteo aperto dai cavalieri a cavallo e, dopo la scena del Cireneo, Alberto Vassallo, davanti la Villa comunale vi è stata una delle novità di questa edizione della rappresentazione itinerante della Passione di Cristo ovvero la scena del suicidio di Giuda, Michele Alfieri, che dopo essere stato ammonito dall’angelo consolatore getta a terra i 30 denari del tradimento e si impicca legandosi ad un albero. La scena continua con l’incontro con la Veronica, Dalila Iudicello, poi con le Pie Donne e infine la struggente Crocifissione di Gesù e i due ladroni, Dino Iudicello e Giuseppe Amato, e qui Gesù spira tra le lacrime e i tormenti dei presenti.

Sceso dalla Croce Gesù viene posto tra le braccia della Madre Maria che piange il figlio morto e trucidato in croce e subito dopo la rappresentazione termina con l’annunciazione dell’angelo della Resurrezione di Cristo e Gesù che compare insieme ai discepoli annunziando la Buona Novella. La presidente dell’Anspi “Nuova Speranza” Enza Scrimizzi a fine serata ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per buona riuscita di un evento imponente e che ha riscosso consensi tra i tantissimi presenti che hanno seguito la rappresentazione itinerante della Via Crucis Vivente dall’inizio fino alla fine.

Giuseppe Cuva