Castel di Lucio in festa per San Placido: fede e tradizione tra emozioni e devozione
Un weekend di intensa partecipazione e profonda spiritualità ha animato Castel di Lucio per i festeggiamenti in onore di San Placido, tra antichi riti, processioni e momenti di forte devozione popolare.
Redazione Telemistretta 7 Ott 2025 12:45
È stato un fine settimana all’insegna della fede e della tradizione a Castel di Lucio, dove si sono svolte le celebrazioni in onore dell’amato patrono San Placido Monaco. I festeggiamenti hanno raggiunto il loro momento più solenne sabato 5 ottobre, con la tradizionale e suggestiva processione che ha visto sfilare i simulacri di San Placido e di Santa Flavia.
Quest’ultima, portata a spalla da sole donne, ha guidato il corteo insieme a migliaia di fedeli e alle autorità civili, militari e religiose, lungo il percorso che dalla chiesa madre conduce alla chiesa di Santa Lucia, per poi fare ritorno tra canti e applausi della folla. Dopo il rientro del simulacro di Santa Flavia, si è svolta la prima delle tre tradizionali “ballatedde di San Placido”, uno dei momenti più intensi e attesi della festa, che ha proseguito fino a tarda sera tra le vie e i vicoli del borgo normanno.
Tra i riti più suggestivi che precedono la processione si ricordano la “calata da cira”, che si tiene il giorno precedente, e l’“acchianata di San Pla”, durante le messe solenni. In quest’ultimo momento, la statua del Santo, grazie a un ingegnoso meccanismo sull’altare maggiore, viene fatta salire su una scalinata a simboleggiare l’ascesa al cielo del martire.
Emozionante anche il canto tradizionale intonato dalla comunità castelluccese durante l’uscita del fercolo, un inno di fede e appartenenza che unisce generazioni di devoti.
Una festa che, come ogni anno, rinnova ad agosto e ottobre il profondo legame tra il popolo di Castel di Lucio e il suo patrono, in un intreccio di spiritualità, memoria e tradizione popolare.
Giuseppe Cuva