
Basta Scandali, sit-in di PD e M5S a Palazzo d’Orleans. “Schifani non resti in silenzio”
I due partiti di opposizione: “stop a metodi clientelari nella gestione dei fondi al Turismo, Schifani non resti in silenzio”
Redazione Telemistretta 16 Lug 2025 15:46
Bisogna urgentemente cambiare il metodo di gestione risorse pubbliche, dicendo basta all’utilizzo – strumentale e personale – di eventi sportivi e culturali per acquisire consenso elettorale e politico.
Questa la finalità del sit-in organizzato dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, questa mattina, a palazzo d’Orleans, sede del governo della Regione Siciliana.
“Pronti a bloccare l’aula e i lavori dell’Ars se Schifani non verrà in aula a riferire sugli scandali che stanno travolgendo il suo governo e Fratelli d’Italia. Mi riferisco agli scandali sulla Sanità, sul Turismo, alle accuse di corruzione e a quella di peculato. Non è più tollerabile che il presidente della Regione faccia finta di nulla e continui a portare avanti i lavori del suo esecutivo e dell’Assemblea regionale mentre tutto gli crolla attorno. Sono anni che chiediamo di venire a riferire sugli scandali See Sicily e sul disastro Sanità e non c’è stato verso di fargli trovare la strada di Sala d’Ercole. Il tempo ora è abbondantemente scaduto. O viene in aula subito o blocchiamo i lavori del Parlamento”.
Lo ha affermato ilcoordinatore regionale del M5S all’Ars Nuccio Di Paola nel corso del sit-in che il M5S assieme al Pd ha tenuto questa mattina davanti alla presidenza della Regione.
Erano presenti i deputati di entrambi gli schieramenti all’Ars oltre a numerosi altri rappresentanti dei due partiti, di associazioni culturali e società sportive.
Sulla stessa lunghezza d’onda la dichiarazione del capogruppo M5S all’Ars Antonio De Luca:
“Sono due anni – ha detto De Luca – che chiediamo inascoltati al presidente di venire a riferire sugli scandali del Turismo e della Sanità. Oggi siamo venuti a chiederlo in piazza. Deve smetterla di nascondersi, i siciliani pretendono chiarezza”.
Siamo qui per dire basta a una gestione poco trasparente – ha dichiarato la vicesegretaria del Pd Sicilia e deputata regionale, Valentina Chinnici – dei fondi regionali destinati al turismo e alla cultura, che vengono invece usati in modo personale, padronale e clientelare. Il fine di questa iniziativa, assieme al Movimento 5 Stelle, è quello di proporre una alternativa urgente alla Sicilia, perché il governo Schifani ci sta umiliando di fronte all’intera nazione”.
All’iniziativa ha aderito l’intero gruppo parlamentare del Pd all’Ars, alla presenza della presidente del Partito, Cleo Li Calzi, dei dirigenti del Pd Sicilia e di diversi componenti della segreteria regionale inclusa la vice segretaria Valentina Chinnici, esponenti della Federazione di Palermo e dei Giovani Democratici. Mentre il segretario regionale, Anthony Barbagallo, è rimasto a Roma per impegni istituzionali legati alla votazione, in commissione Trasporti, dei presidenti di diverse autorità portuali.
“Da Cannes a See Sicily ad Agrigento Capitale – ha detto il capogruppo Pd all’Ars, Michele Catanzaro -, sul turismo abbiamo presentato numerose interrogazioni ed interpellanze di fronte alle quali il presidente della Regione si è sempre voltato da un’altra parte, scaricando su altri la responsabilità che è invece del capo del governo. Adesso Schifani non può più esimermi dal presentarsi in aula. L’unica risposta, fino ad ora, è stata quella di cambiare nomi all’assessore al Turismo ma il problema politico resta – ha concluso – fino a quando non toglierà la delega a Fratelli d’Italia”.