
A Mistretta è tornata la tradizione dei “Busci”, le spighe di grano benedette per la Madonna del Carmelo
A riproporre l'antica tradizione la confraternita della Madonna del Carmine
Redazione Telemistretta 16 Lug 2025 15:22
Il 16 luglio si celebra la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.
Il 16 luglio del 1251 la Vergine circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre Generale dell’Ordine carmelitano, beato Simone Stock, al quale diede lo ‘scapolare’ col ‘privilegio sabatino’, che consiste nella promessa della salvezza dall’inferno, per coloro che lo indossano e la sollecita liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.
Lo ‘scapolare’ detto anche ‘abitino’ non rappresenta una semplice devozione, ma una forma simbolica di ‘rivestimento’ che richiama la veste dei carmelitani e anche un affidamento alla Vergine, per vivere sotto la sua protezione ed è infine un’alleanza e una comunione tra Maria ed i fedeli.
Il culto della Madonna del Carmelo è diffusissimo in Sicilia, Carmelo, Carmela, Carmen sono tra i nomi più diffusi nella nostra isola e la devozione nei confronti della santa Vergine è molto forte.
Tantissime e variegate le tradizioni come a Mistretta, a cui si riferiscono le immagini, dove è stato ripristinato uno dei momenti più ricchi di significato e tradizione popolare-contadina ovvero la benedizione e la distribuzione dei cosiddetti busci, ovvero delle spighe grano.
Questa bellissima tradizione negli anni si era persa ed è stata riproposta dalla confraternita della Madonna del Carmine in una formula più semplice, in quanto prima per i Busci si faceva una vera e propria processione che non si svolge dai primi anni 90.
Giuseppe Cuva