WhatsApp Image 2025 07 17 at 15.03.29

Rete Ospedaliera i sindaci messinesi incontrano l’assessore Faraoni “No ai tagli, la sanità è già al limite”

Riflettori accesi anche sul SS Salvatore di MIstretta con il sindaco Sanzarello che ha avanzato alcune proposte per il rilancio e la salvaguardia del nosocomio

17 Lug 2025 16:49

L’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, ha incontrato questa mattina, presso il Palazzo della Provincia di Messina, i sindaci del territorio, guidati dal primo cittadino Federico Basile. Al tavolo, presenti anche i dirigenti dell’assessorato Iacolino e Murè. Al centro del confronto, il riordino della rete ospedaliera siciliana, che prevede il taglio di circa 300 posti letto in tutta la regione, suscitando forti preoccupazioni tra gli amministratori locali.

I sindaci hanno espresso con decisione il loro dissenso, sottolineando come ulteriori riduzioni rappresenterebbero un colpo durissimo per un sistema sanitario già in sofferenza, in particolare nelle aree interne e nella provincia messinese.

Durante l’incontro, si è discusso anche delle singole strutture ospedaliere. Tra queste, l’ospedale “SS. Salvatore” di Mistretta. Per il nosocomio amastratino, tra le proposte emerse figurano un posto in oculistica, da destinare anche al supporto dell’attività del “Giglio”, e otto posti in urologia.

Il sindaco di Mistretta, Sebastiano Sanzarello, ha però rilanciato, chiedendo l’aumento dei posti letto in urologia a 20 unità, evidenziando che tutto ciò rallenterebbe anche la migrazione fuori dalla Sicilia di tutti quei pazienti che devono usufruire di questo importante servizio. Inoltre, ha avanzato due proposte concrete: l’attivazione di quattro posti letto in otorinolaringoiatria, disciplina che tra Messina e Palermo risulta presente solo a Milazzo ed Enna; e l’istituzione di un servizio di cardiologia, considerato essenziale per garantire piena funzionalità e sicurezza al pronto soccorso. “È impensabile avere un punto di primo intervento privo di supporto cardiologico”, ha sottolineato il primo cittadino.

Sanzarello ha infine ribadito la contrarietà a qualsiasi ridimensionamento dei posti letto della Fondazione Maugeri e del reparto di lungodegenza, definendo l’eventualità come “un colpo mortale” per una struttura già penalizzata in passato da tagli e disservizi.