Si è svolta a Ragusa, il 10 giugno, nella parrocchia Maria SS. Nunziata, la XXXIII Giornata Sacerdotale Mariana promossa dalla Conferenza Episcopale Siciliana. L’incontro ha riunito i vescovi ed oltre 250 presbiteri provenienti da tutte le diocesi dell’Isola, in un clima di preghiera e fraternità, nel giorno in cui si fa memoria di Maria SS. Odigitria, patrona della Sicilia, tradizionalmente il martedì dopo Pentecoste.
L’iniziativa, accolta con entusiasmo dal vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, e dal presidente della CESi, mons. Antonino Raspanti, si è inserita quest’anno nel contesto del 75° anniversario dell’erezione canonica della Diocesi di Ragusa, avvenuta nel 1950 con bolla di Papa Pio XII.
La giornata si è aperta con l’accoglienza e i saluti iniziali, per poi proseguire con la meditazione dal titolo “Maria, modello di speranza”, proposta da mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo emerito di Campobasso-Boiano. Nella sua riflessione, mons. Bregantini ha offerto ai sacerdoti una profonda lettura della figura di Maria come icona della consolazione e della fedeltà nel tempo della prova:
“La Parola di Dio, entra, plasma e trasforma la vita, così come è avvenuto in Maria. Da lei possiamo apprendere lo stile missionario, che coopera con il mandato apostolico e rigenera nel segno dello Spirito Santo”.
Momento centrale della mattinata è stata la concelebrazione eucaristica, presieduta dal Cardinale siciliano Baldo Reina, vicario della diocesi di Roma, che nell’omelia ha sottolineato il valore dell’unità presbiterale e della testimonianza mariana nella missione pastorale quotidiana:
“Maria, nel suo cammino di fiducia e speranza, rilegge la storia del popolo d’Israele alla luce dell’azione di Dio, mantenendo sempre viva la certezza della presenza di Dio nella sua vita. Sfidando le difficoltà con risolutezza, ci invita a seguire la strada indicata da Dio, anche quando appare difficile o incerta, mantenendo sempre viva la luce della speranza. Maria accompagni la Chiesa di Sicilia guidandola lungo la strada della fede”.
Particolarmente significativa la presenza del simulacro di Maria Santissima della Medaglia Miracolosa, la cui devozione è molto sentita nella città di Ragusa fin dal XIX secolo.
“Ragusa è una diocesi giovane –ha dichiarato il vescovo La Placa– e la sua storia è segnata da una profonda spiritualità e da una devozione mariana viva e radicata”.
Al termine della celebrazione i ringraziamenti del sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì. Infine, si è così espresso il presidente della CESi Mons. Raspanti, vescovo di Acireale: “Ritrovarci insieme è stato un segno forte di comunione tra le Chiese sorelle di Sicilia”.
La giornata si è conclusa con il pranzo di fraternità offerto dalla BAPS – Banca Agricola popolare di Sicilia. Erano presenti il Presidente, Arturo Schininà, ed il direttore generale, Saverio Continella.